Una settimana dopo l’uscita di “le Ragioni della Guerra“, il mio documentario sulle ragioni storiche che hanno portato al conflitto tra Russia e Ucraina, ho chiamato a raccolta la ciurma per fare alcune considerazioni e puntualizzazioni importanti, e per rispondere alle (devo dire poche) critiche che mi sono arrivate in merito al fatto che il video sarebbe di parte.
Ma soprattutto per specificare perchè non si può e non si deve essere filoputiniani. Le ottime ragioni per non giustificare mai una guerra, nessuna guerra. E quali sarebbero, a mio modestissimo avviso, le possibili soluzioni per iniziare una mediazione diplomatica e mettere finalmente le parti su un solido sentiero per la pace.
Verso la metà ha chiamato il nostro Piero dall’Olanda e ci sono stati i consueti messaggi da parte di Elia e di Giancarlo Vesta.
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