Un paio di giorni fa è uscito il video di Simone di Nova Lectio (512000 iscritti in questo momento) sulla Thailandia. Tale video, il cui titolo è “Questo video mi costerà 195 anni di carcere (in Thailandia)” e la cui copertina recita “TERRORE THAILANDIA”, ha attirato l’attenzione di tutti noi appassionati e amanti del Paese del sorriso ed è velocemente arrivato a 300 mila visualizzazioni con decine di migliaia di like.
Ora, se è vero che la Thailandia non è il paese perfetto, che è pieno di contraddizioni e che io stesso, sul mio canale, mi sono speso per farle emergere, non si può tacere davanti a un video sciocco e superficiale ad opera di chi, per sua stessa ammissione, non ci ha mai messo piede (e mai ce lo metterà, a quanto pare.)

Il video è realizzato bene, come sempre: professionale, credibile, ben documentato sul piano storico e geopolitico. Esso contiene però delle affermazioni vergognose che non possono essere lasciate impunite.
Sono cosciente che è una lotta ai mulini a vento e mi sento un po’ Davide contro Golia. Lui, oltre mezzo milione di iscritti e una solida reputazione; io, un povero stronzo che fa video su internet. Tuttavia lascio ai posteri l’ardua sentenza. Se siete tra i 300 mila italiani che da ora in poi, a causa di un influencer eticamente scorretto, non vorranno più andare in Thailandia, per favore guardate questo video. E cercate di farvi un’idea un po’ più precisa su un paese che forse è contraddittorio, forse sfoggia un sorriso a volte un po’ ipocrita, forse a volte ci fa un po’ arrabbiare, ma di certo non è il paese del TERRORE.
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